Ci sono luoghi che, anche dopo esserci stati più volte, riescono a sorprendere come fosse la prima. Le Gole del Verdon sono proprio uno di questi. In questa breve fuga, il tempo si è dilatato tra scenari mozzafiato e silenzi profondi, tra pareti di roccia che si tuffano nel turchese del fiume e piccoli villaggi incastonati nella pietra.
L’album che vi presento raccoglie frammenti di questi giorni vissuti intensamente, percorrendo non solo la celebre riva destra e l'immancabile Route des Crêtes, con i suoi belvedere vertiginosi e le curve che sembrano rincorrere l’orizzonte, ma anche esplorando la riva sinistra, più selvaggia e meno battuta, ma altrettanto affascinante. Qui, la natura si fa ancora più intima e spettacolare, con scorci che sembrano dipinti e sentieri che svelano paesaggi inaspettati.
Uno dei momenti più emozionanti è stato il trekking lungo le rive del Verdon, attraversando il suggestivo Tunnel du Baou. Camminare all’interno delle gole, a pochi passi dall’acqua, immersi in un silenzio rotto solo dal suono del fiume e dal vento tra le rocce, è un’esperienza che rimane impressa.
Da appassionato di fotografia, ho cercato di raccontare tutto questo non solo attraverso gli scatti ai maestosi grifoni che volteggiano tra le pareti del canyon, ma anche dedicando attenzione alla luce, alle forme e ai contrasti. Ho utilizzato la tecnica HDR per bilanciare il cielo spesso coperto da nubi con i rilievi rocciosi, cercando di catturare al meglio i raggi del sole che filtravano drammaticamente tra le nuvole, regalando atmosfere quasi irreali. Per rendere giustizia alla bellezza di Moustiers-Sainte-Marie, ho realizzato photomerge panoramici, così da restituire l’intera armonia del borgo incastonato tra le montagne.
Non è mancata una sosta rigenerante sulle sponde tranquille del Lago Sainte-Croix, dove l’acqua rifletteva ogni dettaglio con sorprendente nitidezza, completando un itinerario che è stato un viaggio nei sensi, nella natura e nella luce.
Ogni foto è un ricordo, un’emozione fermata nel tempo. Le Gole del Verdon sono una meraviglia che non stanca mai, un angolo di mondo dove la natura ha scolpito una bellezza potente e senza tempo — e per me, anche un eterno invito a guardare, e fotografare, più a fondo.
Buona visione!